Con delibera adottata il 30 settembre u.s. (allegata), il Comitato Agevolazioni di SIMEST ha stabilito i nuovi termini e condizioni dei finanziamenti agevolati (SIMEST) cui si potrà presentare domanda di accesso dal 28 ottobre p.v.. Le misure sono state significativamente innovate rispetto a quelle ad oggi conosciute (e ciò deve ritenersi, in primis, riconducibile ad un’imperativa necessità di adeguamento alle linee guida dettate dall’Unione Europea con il programma “NextGenerationEU” nonchè del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)). In estrema sintesi (e senza pretesa di esaustività alcuna): - sono stati aboliti i finanziamenti agevolati SIMEST destinati alla patrimonializzazione ed all’inserimento nei mercati esteri;
- sono, quindi, stati limitati i finanziamenti agevolati (SIMEST) a queste tre tipologie (vedasi le rispettive schede prodotto – tutte scaricabili cliccando sulle singole misure di seguito elencate):
1. transizione digitale ed economica delle PMI a vocazione internazionale; 2. partecipazione delle PMI a fiere internazionali e vocazioni di sistema; 3. sviluppo dell’e-commerce in Paesi esteri da parte di PMI italiane; - sono stati modificati i vari limiti massimi di finanziamento e le percentuali di fondo perduto, le condizioni su garanzie e tassi di interesse, nonché, tra l’altro, sono stati introdotti vari obblighi di rendicontazione delle spese con apposito codice identificativo e conto corrente dedicato. Inoltre è stato sancito che potranno accedere alle tipologie di finanziamenti agevolati dianzi descritte solo le PMI;
- i soggetti interessati potranno presentare le domande di accesso alle singole misure a partire dalla data del 28 ottobre 2021, essendo, comunque, stata introdotta la possibilità di pre-caricare sul portale la documentazione sottoscritta digitalmente già a partire dal 21 ottobre p.v..
Ciò posto, preme invero rimarcare come, con le modifiche poc’anzi descritte, SIMEST abbia effettuato un vero e proprio stravolgimento dell’approccio con cui concedere finanziamenti agevolati, rispetto a quello della “patrimonializzazione” che abbiamo conosciuto tra la fine del 2020 e l’inizio del 2021 (dove, nel concreto, non sussistevano differenze abissali rispetto ai classici finanziamenti bancari). A decorrere dal 28 ottobre p.v., infatti, tutti i finanziamenti SIMEST dovranno essere riconducibili a specifici progetti ben identificati negli ambiti definiti, così come le spese sostenute con i fondi erogati (dovranno essere) singolarmente tracciate e rendicontate (anche mediante l’utilizzo di un conto corrente dedicato), affinché se ne possa verificare la coerenza con le finalità della singola misura concessa. Naturale che un simile cambio di rotta potesse essere accompagnato da critiche, che sono state espresse (talora in modo aspro) dagli operatori del settore, soprattutto se si considera che lo stesso (cambio di rotta) è intervenuto a meno di un mese dall’apertura del portale. Per maggiori informazioni in merito alle singole misure, così come alle modalità di relativo ottenimento, potrete consultare il sito web di SIMEST nella sezione appositamente dedicata (https://www.simest.it/finanziamenti-pnrr/finanziamenti-agevolati-pnrr-nextgenerationeu). |